Cos'è
Pur non essendo il patrono del paese, è a Sant'Isidoro che i teuladini riservano una più sentita reverenza, arrivata alla 320^ edizione. Al protettore dei contadini - fatto che rispecchia l'identità storica del paese - vengono dedicate infatti processioni durante due periodi dell'anno: maggio e agosto. In entrambi i periodi la processione parte da Teulada per raggiungere chiesetta campestre di Sant'Isidoro, situata presso la località di Tuerra, in cui era situato il paese prima del ripopolamento seicentesco. In un secondo momento la statua del santo viene riportata in paese, trasportata da Sa tracca, carro per buoi adornato a festa.
La festività più sentita vede la partecipazione di numerosi paesi da tutta la Sardegna, che con i differenti costumi tradizionali rendono la processione di agosto un'attrattiva anche dal punto di vista turistico.
La grande processione di agosto è oggi il principale avvenimento religioso tradizionale, di questa parte di Sardegna, distante tre mesi da Sant’Efisio di Pula e precede di due mesi l’avvio delle feste patronali autunnali del Sulcis. Le ultime edizioni hanno visto sfilare circa cento cavalieri e oltre venti gruppi folkloristici di ogni parte dell’Isola, che si esibiscono anche a fine serata nei balli tradizionali sardi. La massima cura e attenzione è posta sul rispetto della tradizione del costume di Teulada, noto per il cappello a falda, per gli alti colletti inamidati e ricamati a Punt’e nu, o punto riccio e a Punt’a brodu, tipico del costume femminile.