
La tradizione sarda si rinnova ogni anno grazie ad un calendario ricchissimo di eventi e manifestazioni.
In tutta la Sardegna: processioni, concerti, regate, spettacoli teatrali e mostre-mercato offrono un palcoscenico straordinario, allietando ed incantando il visitatore, lo spettatore, l'ascoltatore, dando luogo a proposte culturali che vanno incontro agli interessi più diversi.
In occasione delle feste tradizionali rivive l'anima del popolo sardo.
Le condizioni di isola e le vicende storiche hanno contribuito a salvaguardare un ricco patrimonio di cultura popolare. Le feste popolari sono lo scenario più tipico che la nostra terra offre, sia a chi la vive quotidianamente, sia a chi si trova a passare per le sue città. Anche Teulada rientra in questo scenario di incomparabile rispetto per il passato.
Il Comune, in concerto con le Associazioni locali e del territorio, offre numerose iniziative culturali.
Di seguito gli appuntamenti tradizionali, quelli ripetuti ogni anno e divenuti ormai classici nel panorama locale.
Sa Candelora, 2 febbraio
Festa in onore della Madonna del Rosario. Durante la giornata vengono benedetti: il pane, le candele e quattro ceri che verranno portati in processione la domenica di Pasqua.
Carnevale teuladino
Una manifestazione vivace seguita da tutto il paese: balli e feste mascherate richiamano una grande folla. Lungo la via principale sfilano carri allegorici e gruppi in maschera.
Settimana Santa
È il periodo che precede la Pasqua e costituisce il punto massimo del sentimento religioso; processione del Cristo morto a seguito de sa gruxi de sa penitenzia.
Il Venerdì Santo è caratterizzato dalla Via Crucis e la cerimonia de su scravamentu, con la partecipazione del gruppo in costume de Is Feronis e le Confraternite is cunfradas.
La mattina della domenica di Pasqua si svolge la processione de s'incontru.
Sant'Isidoro maggio – agosto
Pur non essendo il patrono del paese, è a Sant'Isidoro che i teuladini riservano una più sentita riverenza. Al protettore dei contadini, fatto che rispecchia l'identità storica del paese, vengono dedicate infatti processioni durante due periodi dell'anno: maggio e agosto. In entrambi i periodi la processione parte da Teulada per raggiungere chiesetta campestre di Sant'Isidoro, situata presso la località di Tuerra, in cui era situato il paese prima del ripopolamento seicentesco. In un secondo momento la statua del santo viene riportata in paese, trasportata da sa traca, carro per buoi adornato a festa e accompagnata da cavalieri in costume tradizionale e numerosi fedeli. La festività più sentita vede la partecipazione di numerosi paesi da tutta la Sardegna, che con i differenti costumi tradizionali rendono la processione di agosto un'attrattiva anche dal punto di vista turistico. La grande processione di agosto è oggi il principale avvenimento religioso tradizionale, di questa parte di Sardegna, distante tre mesi da Sant’Efisio di Pula e precede di due mesi l’avvio delle feste patronali autunnali del Sulcis. Le ultime edizioni hanno visto sfilare numerosi cavalieri e gruppi folkloristici provenienti da ogni parte dell’Isola, che si esibiscono anche a fine serata nei balli tradizionali sardi. La massima cura e attenzione è posta sul rispetto della tradizione del costume di Teulada, noto per il cappello a falda, per gli alti colletti inamidati e ricamati a puntu de nu e a puntu de brodu, tipico del costume femminile.
Madonna del Carmine, 16 luglio
Festa Patronale. Festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine, solenni celebrazioni religiose, spettacoli musicali, teatrali e folkloristici.
Sagra del Pescatore, agosto
Processione a mare in onore della Madonna, degustazione di pesce fresco, musica, folclore e spettacoli pirotecnici caratterizzano la giornata.